The volume covers the principles and theoretic cores concerning the childhood pedagogy, widening the perspective from the cross-disciplinary side – the connection between the other sciences and the sciences of the education – to the ethical and deontological side – the educative function. on an epistemological basis The study has a multi-focus character and perspective and it aims at the systematising of some basic pedagogical categories (the individual, the game, the development, the growth, the care, the intention…) putting them in our theoretical context, characterized by the intersection, mixing up, and the constant getting over the traditional frames of reference, source for the 20th century pedagogy: the activism, the constructivism, ethology and psychoanalysis.

Il volume affronta in una prospettiva epistemologica i principali snodi teorici che innevano la pedagogia dell’infanzia oggi, tanto nelle sue componenti inter-trans disciplinari - quindi di connessione con le altre scienze dell’educazione - quanto nelle implicazioni di ordine etico e deontologico, connesse all’esercizio della funzione educativa. Lo studio, dal respiro prospettico e multifocale, mira a una sistematizzazione di alcune categorie cardine del discorso pedagogico (la persona, il gioco, lo sviluppo, la crescita, la cura, l’intenzionalità …) ricollocandole in un contesto culturale, il nostro, contrassegnato dall’intersezione, dall’ibridazione e dal costante superamento dei tradizionali paradigmi di riferimento cui ha attinto la pedagogia del Novecento: attivismo, costruttivismo, etologia, psicoanalisi. Lo studio, a partire dalle ontologie pedagogiche che contraddistinguono la formazione umana, intende porre in continuità i percorsi educativi della persona in una linea di ricerca protesa a restituire senso a modelli, spesso, empiricamente molto sofisticati ma di scarsa penetrazione educativa. In particolare, il primo e il secondo capitolo del volume analizzano le caratterizzazioni epistemiche della pedagogia dell’infanzia, non disgiungendole da quei bisogni sociali – oggi sempre più avvertiti – che l’hanno originata. Il terzo capitolo, invece, scandaglia l’aspetto metodologico, incrociandolo con il tema delle professioni educative. L’ultimo capitolo, infine, incrocia il tema dell’innovazione istituzionale con quelli della supervisione, dell’autoformazione e della valutazione e dell’innovazione istituzionale

Introduction to Early Childhood Education. Social, cultural and epistemological perspectives

Bobbio A
2012-01-01

Abstract

The volume covers the principles and theoretic cores concerning the childhood pedagogy, widening the perspective from the cross-disciplinary side – the connection between the other sciences and the sciences of the education – to the ethical and deontological side – the educative function. on an epistemological basis The study has a multi-focus character and perspective and it aims at the systematising of some basic pedagogical categories (the individual, the game, the development, the growth, the care, the intention…) putting them in our theoretical context, characterized by the intersection, mixing up, and the constant getting over the traditional frames of reference, source for the 20th century pedagogy: the activism, the constructivism, ethology and psychoanalysis.
2012
978-2-8066-0850-5
Il volume affronta in una prospettiva epistemologica i principali snodi teorici che innevano la pedagogia dell’infanzia oggi, tanto nelle sue componenti inter-trans disciplinari - quindi di connessione con le altre scienze dell’educazione - quanto nelle implicazioni di ordine etico e deontologico, connesse all’esercizio della funzione educativa. Lo studio, dal respiro prospettico e multifocale, mira a una sistematizzazione di alcune categorie cardine del discorso pedagogico (la persona, il gioco, lo sviluppo, la crescita, la cura, l’intenzionalità …) ricollocandole in un contesto culturale, il nostro, contrassegnato dall’intersezione, dall’ibridazione e dal costante superamento dei tradizionali paradigmi di riferimento cui ha attinto la pedagogia del Novecento: attivismo, costruttivismo, etologia, psicoanalisi. Lo studio, a partire dalle ontologie pedagogiche che contraddistinguono la formazione umana, intende porre in continuità i percorsi educativi della persona in una linea di ricerca protesa a restituire senso a modelli, spesso, empiricamente molto sofisticati ma di scarsa penetrazione educativa. In particolare, il primo e il secondo capitolo del volume analizzano le caratterizzazioni epistemiche della pedagogia dell’infanzia, non disgiungendole da quei bisogni sociali – oggi sempre più avvertiti – che l’hanno originata. Il terzo capitolo, invece, scandaglia l’aspetto metodologico, incrociandolo con il tema delle professioni educative. L’ultimo capitolo, infine, incrocia il tema dell’innovazione istituzionale con quelli della supervisione, dell’autoformazione e della valutazione e dell’innovazione istituzionale
Early Childhood Education
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14087/4226
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