Il volume affronta l’attualissimo tema dei divieti (contrattuali e testamentari) di alienazione. Nella prima parte grande spazio è riservato alle questioni ricche di implicazioni pratiche attinenti all’opponibilità, all’interesse meritevole, alla durata ragionevole delle sottostanti obbligazioni negative, ai nessi fra l’art. 1379 c.c. (sul divieto di alienazione) e i vincoli nella formazione dell’accordo (opzione, prelazione testamentaria e nei negozi tra vivi, donazioni indirette e prelazione impropria, preliminare, clausola condizionale). Obiettivo dichiarato dell’autore è quello di capire se e in quale misura le convenzioni indirettamente comprimenti lo jus disponendi ledano il diritto di proprietà. La seconda parte del libro è incentrata sui vincoli volontari di destinazione, e in special modo su quelli tra vivi e mortis causa così come previsto dall’art. 2645 ter c.c., introdotto nell’ordinamento alla fine del 2005. Da qui lo studio approfondito dei legami tra questa norma e l’art. 1379 c.c., suo presupposto logico e cronologico. Ciò consente anche di mettere nel giusto rilievo i vincoli esistenziali di destinazione (godimento della casa destinata alla famiglia, comodato immobiliare «vita natural durante») e quelli di fonte condominiale. L’opera si chiude con un’analisi della gestione fiduciaria del patrimonio ereditario tramite trust di diritto interno.
Vincoli di destinazione
CALVO R
2012-01-01
Abstract
Il volume affronta l’attualissimo tema dei divieti (contrattuali e testamentari) di alienazione. Nella prima parte grande spazio è riservato alle questioni ricche di implicazioni pratiche attinenti all’opponibilità, all’interesse meritevole, alla durata ragionevole delle sottostanti obbligazioni negative, ai nessi fra l’art. 1379 c.c. (sul divieto di alienazione) e i vincoli nella formazione dell’accordo (opzione, prelazione testamentaria e nei negozi tra vivi, donazioni indirette e prelazione impropria, preliminare, clausola condizionale). Obiettivo dichiarato dell’autore è quello di capire se e in quale misura le convenzioni indirettamente comprimenti lo jus disponendi ledano il diritto di proprietà. La seconda parte del libro è incentrata sui vincoli volontari di destinazione, e in special modo su quelli tra vivi e mortis causa così come previsto dall’art. 2645 ter c.c., introdotto nell’ordinamento alla fine del 2005. Da qui lo studio approfondito dei legami tra questa norma e l’art. 1379 c.c., suo presupposto logico e cronologico. Ciò consente anche di mettere nel giusto rilievo i vincoli esistenziali di destinazione (godimento della casa destinata alla famiglia, comodato immobiliare «vita natural durante») e quelli di fonte condominiale. L’opera si chiude con un’analisi della gestione fiduciaria del patrimonio ereditario tramite trust di diritto interno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.