Il volume affronta l'applicazione dell'impairment test previsto dallo IAS 36 lmpairment of Assets alle cosiddette Cash Generating Units e all'avviamento. La prima parte del volume è dedicata all'inquadramento concettuale del tema, con l'obiettivo di comprendere similarità e differenze dello IAS 36 rispetto all'impostazione contabile italiana. La seconda parte è destinata all'approfondimento applicativo. Si trattano quindi i problemi concettuali e le soluzioni tecniche relativi alle diverse fasi del processo (identificazione delle Cash Generating Units, allocazione delle attività iscritte a bilancio, rilevazione contabile di perdite e ripristini di valore), prestando attenzione alle diversità del test effettuato per ""gruppi"" di attività identificabili e per l'avviamento. Le previsioni dello IAS 36 sono confrontate, ove pertinente, con la prassi internazionale del FASB statunitense e del ASB inglese.
Impairment Test. L'applicazione alle Cash Generating Units e all'avviamento
NOVA M
2006-01-01
Abstract
Il volume affronta l'applicazione dell'impairment test previsto dallo IAS 36 lmpairment of Assets alle cosiddette Cash Generating Units e all'avviamento. La prima parte del volume è dedicata all'inquadramento concettuale del tema, con l'obiettivo di comprendere similarità e differenze dello IAS 36 rispetto all'impostazione contabile italiana. La seconda parte è destinata all'approfondimento applicativo. Si trattano quindi i problemi concettuali e le soluzioni tecniche relativi alle diverse fasi del processo (identificazione delle Cash Generating Units, allocazione delle attività iscritte a bilancio, rilevazione contabile di perdite e ripristini di valore), prestando attenzione alle diversità del test effettuato per ""gruppi"" di attività identificabili e per l'avviamento. Le previsioni dello IAS 36 sono confrontate, ove pertinente, con la prassi internazionale del FASB statunitense e del ASB inglese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.