Frutto di un lungo percorso di ricerca-azione all’interno dei servizi di accoglienza per adulti in difficoltà e senza dimora, il volume descrive le trasformazioni che hanno caratterizzato le politiche a contrasto dell’homelessness a Torino dagli anni Ottanta a oggi. La descrizione etnografica dei servizi di accoglienza e l’analisi antropologica del contesto socioculturale, economico e politico, inserite all’interno di un quadro nazionale e internazionale, permettono di ricostruire uno scenario complesso e in continua evoluzione. Oltre a proporsi come uno dei pochi esempi in Italia di antropologia dei servizi, il testo presenta gli esiti di una riflessione interdisciplinare che può essere ricondotta agli obiettivi della terza missione dell’accademia, cioè quella del public engagement, che vede l’università operare a fianco degli altri attori istituzionali con lo scopo di innovare pratiche e politiche a favore dei cittadini, in particolare di quelli più fragili. Mettendo l’accento sulle capacità e sulle aspirazioni delle persone, è possibile ribaltare la visione culturale che relega intere fasce di popolazione nell’ambito del bisogno, riconoscendo capacità di agency e restituendo dignità a ciascuno.
Dal bisogno al desiderio. Antropologia dei servizi per adulti in difficoltà e senza dimora a Torino
PORCELLANA, Valentina
2016-01-01
Abstract
Frutto di un lungo percorso di ricerca-azione all’interno dei servizi di accoglienza per adulti in difficoltà e senza dimora, il volume descrive le trasformazioni che hanno caratterizzato le politiche a contrasto dell’homelessness a Torino dagli anni Ottanta a oggi. La descrizione etnografica dei servizi di accoglienza e l’analisi antropologica del contesto socioculturale, economico e politico, inserite all’interno di un quadro nazionale e internazionale, permettono di ricostruire uno scenario complesso e in continua evoluzione. Oltre a proporsi come uno dei pochi esempi in Italia di antropologia dei servizi, il testo presenta gli esiti di una riflessione interdisciplinare che può essere ricondotta agli obiettivi della terza missione dell’accademia, cioè quella del public engagement, che vede l’università operare a fianco degli altri attori istituzionali con lo scopo di innovare pratiche e politiche a favore dei cittadini, in particolare di quelli più fragili. Mettendo l’accento sulle capacità e sulle aspirazioni delle persone, è possibile ribaltare la visione culturale che relega intere fasce di popolazione nell’ambito del bisogno, riconoscendo capacità di agency e restituendo dignità a ciascuno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.