A Giaglione, comune alpino di lingua francoprovenzale, il complesso ciclo festivo diventa un’importante risorsa per rinnovare, con una certa frequenza, i legami comunitari. La festa ha un ruolo di mediazione, di regolazione dei ruoli (essa mette in connessione abitanti di frazioni diverse, uomini e donne, diverse generazioni) e veicola saperi incorporati. La festa è un sistema complesso che si compone di molti elementi; ogni partecipante – attivo o passivo – trova la sua funzione, prende parte all’evento e alla sua preparazione. È questo che lega i nodi della rete sociale: tutti garantiscono che la macchina festiva funzioni e che quindi la comunità si costruisca continuamente, rinnovando la tradizione.
Riti e cicli festivi nella comunità francoprovenzale di Giaglione in Valle Susa
Porcellana V.;
2009-01-01
Abstract
A Giaglione, comune alpino di lingua francoprovenzale, il complesso ciclo festivo diventa un’importante risorsa per rinnovare, con una certa frequenza, i legami comunitari. La festa ha un ruolo di mediazione, di regolazione dei ruoli (essa mette in connessione abitanti di frazioni diverse, uomini e donne, diverse generazioni) e veicola saperi incorporati. La festa è un sistema complesso che si compone di molti elementi; ogni partecipante – attivo o passivo – trova la sua funzione, prende parte all’evento e alla sua preparazione. È questo che lega i nodi della rete sociale: tutti garantiscono che la macchina festiva funzioni e che quindi la comunità si costruisca continuamente, rinnovando la tradizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.