Un numero sempre maggiore di insegnanti, di ogni grado scolare e non soltanto "di italiano", si domanda come rispondere ai bisogni speciali degli ormai molti bambini e ragazzi non italofoni presenti in classe. Questo volume si propone di introdurre, attraverso prospettive disciplinari differenti, alcuni dei principali problemi scientifici, metodologici e didattici che caratterizzano l'insegnamento dell'italiano come lingua seconda. La prima sezione (Imparare l'italiano fra le altre lingue) offre un inquadramento teorico che parte dal punto di vista dell'apprendente, delle sue conoscenze, dei suoi bisogni e del contesto in cui si realizza la sua acquisizione linguistica per dotare l'insegnante di conoscenze che gli consentano di pianificare con cognizione di causa il proprio intervento educativo e didattico. La seconda sezione (Insegnare l'italiano come lingua seconda) assume la prospettiva dell'insegnante, introducendo tecniche, ipotesi di lavoro e esemplificazioni operative adattabili a contesti differenziati sulla base dei livelli di competenza e degli specifici bisogni dei potenziali destinatari. Attraverso un'articolazione volta a favorire i raccordi tra la dimensione concettuale e quella pragmatica dell'insegnamento dell'italiano e in italiano, il manuale si propone al contempo come guida teorica e come strumento di lavoro per tutti quegli insegnanti a cui oggi più che mai sta a cuore il diritto di comprendere e di apprendere di tutti gli allievi.
Italiano L2. Problemi scientifici, metodologici, didattici
REVELLI L
2009-01-01
Abstract
Un numero sempre maggiore di insegnanti, di ogni grado scolare e non soltanto "di italiano", si domanda come rispondere ai bisogni speciali degli ormai molti bambini e ragazzi non italofoni presenti in classe. Questo volume si propone di introdurre, attraverso prospettive disciplinari differenti, alcuni dei principali problemi scientifici, metodologici e didattici che caratterizzano l'insegnamento dell'italiano come lingua seconda. La prima sezione (Imparare l'italiano fra le altre lingue) offre un inquadramento teorico che parte dal punto di vista dell'apprendente, delle sue conoscenze, dei suoi bisogni e del contesto in cui si realizza la sua acquisizione linguistica per dotare l'insegnante di conoscenze che gli consentano di pianificare con cognizione di causa il proprio intervento educativo e didattico. La seconda sezione (Insegnare l'italiano come lingua seconda) assume la prospettiva dell'insegnante, introducendo tecniche, ipotesi di lavoro e esemplificazioni operative adattabili a contesti differenziati sulla base dei livelli di competenza e degli specifici bisogni dei potenziali destinatari. Attraverso un'articolazione volta a favorire i raccordi tra la dimensione concettuale e quella pragmatica dell'insegnamento dell'italiano e in italiano, il manuale si propone al contempo come guida teorica e come strumento di lavoro per tutti quegli insegnanti a cui oggi più che mai sta a cuore il diritto di comprendere e di apprendere di tutti gli allievi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.