Lo psicodramma junghiano è una teoria della tecnica psicodrammatica, articolata in un modello complesso di conduzione e osservazione. Deriva dalla teoria analitica di C. G. Jung sui sogni, dai suoi concetti di inconscio personale e collettivo, dal lavoro sulle immagini archetipiche e lo sviluppo di immaginazioni attive create dal protagonista sulla scena, in continuità con l’insegnamento moreniano di continuare a sognare nello psicodramma. Permane sia in presenza che nello psicodramma virtuale la centralità del lavoro individuativo, in cui si richiede ai pazienti di differenziarsi dalle richieste dei familiari e della cultura in cui si è inseriti seguendo le proposte dei propri sogni e caratterizzandosi come individuo consapevole del proprio cammino e del proprio destino. Anche i concetti foulkesiani della rete e delle matrici personale, di base e di fondazione hanno acquisito una certa importanza nello sviluppo dello psicodramma junghiano in Italia. Lo psicodramma junghiano presenta spesso un modello di co-terapia tipico dello psicodramma analitico in cui sono presenti un conduttore e un osservatore. Vengono esposte le principali tecniche dello psicodramma junghiano online e i vantaggi e gli svantaggi. Uno dei problemi dello psicodramma online è la distanza percepita dal lavorare in remoto tra partecipanti e tra conduttore e membri del gruppo, gli psicodrammatisti sostengono che si debba “bucare lo schermo” (Raul Vaimberg 2021) e alcuni strumenti come l’immagine e il suono possono favorire la riduzione di questa distanza, la creazione di un ponte tra i membri del gruppo. Il suono, la musica, la voce creano una relazione intersoggettiva tra un sistema sensoriale dell’individuo e un altro sistema sensoriale, molti psicodrammatisti nelle fasi iniziali del warm up attivano un brano musicale da ascoltare o da danzare per favorire l’incontro online. Anche la voce è molto importante nella psicoterapia di gruppo online, la voce è il corpo, il corpo che parla, e attraverso la voce abbiamo bisogno di elaborare un nuovo concetto: la presenza online.

Lo psicodramma junghiano online e le sue tecniche

Maurizio Gasseau;
2024-01-01

Abstract

Lo psicodramma junghiano è una teoria della tecnica psicodrammatica, articolata in un modello complesso di conduzione e osservazione. Deriva dalla teoria analitica di C. G. Jung sui sogni, dai suoi concetti di inconscio personale e collettivo, dal lavoro sulle immagini archetipiche e lo sviluppo di immaginazioni attive create dal protagonista sulla scena, in continuità con l’insegnamento moreniano di continuare a sognare nello psicodramma. Permane sia in presenza che nello psicodramma virtuale la centralità del lavoro individuativo, in cui si richiede ai pazienti di differenziarsi dalle richieste dei familiari e della cultura in cui si è inseriti seguendo le proposte dei propri sogni e caratterizzandosi come individuo consapevole del proprio cammino e del proprio destino. Anche i concetti foulkesiani della rete e delle matrici personale, di base e di fondazione hanno acquisito una certa importanza nello sviluppo dello psicodramma junghiano in Italia. Lo psicodramma junghiano presenta spesso un modello di co-terapia tipico dello psicodramma analitico in cui sono presenti un conduttore e un osservatore. Vengono esposte le principali tecniche dello psicodramma junghiano online e i vantaggi e gli svantaggi. Uno dei problemi dello psicodramma online è la distanza percepita dal lavorare in remoto tra partecipanti e tra conduttore e membri del gruppo, gli psicodrammatisti sostengono che si debba “bucare lo schermo” (Raul Vaimberg 2021) e alcuni strumenti come l’immagine e il suono possono favorire la riduzione di questa distanza, la creazione di un ponte tra i membri del gruppo. Il suono, la musica, la voce creano una relazione intersoggettiva tra un sistema sensoriale dell’individuo e un altro sistema sensoriale, molti psicodrammatisti nelle fasi iniziali del warm up attivano un brano musicale da ascoltare o da danzare per favorire l’incontro online. Anche la voce è molto importante nella psicoterapia di gruppo online, la voce è il corpo, il corpo che parla, e attraverso la voce abbiamo bisogno di elaborare un nuovo concetto: la presenza online.
2024
978-88-351-4669-8
Psicodramma junghiano, psicoterapia online, Sogno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14087/11802
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