La Social Dreaming Matrix (SDM) è stata creata da Gordon Lawrence, analista junghiano, nel 1982 nel Tavistock Institute for Human Relations di Londra. Lawrence, aveva una visione del sogno come portatore di contenuti che trascendono il tempo e lo spazio. Con questa consapevolezza ho convocato la Social Dreaming Matrix all’interno della comunità dei colleghi della comunità internazionale, membri o sostenitori dell’International Association of Group Psychotherapy, con lo scopo di far crescere la consapevolezza del destino collettivo e di aiutare i colleghi ad essere connessi condividendo temi profondi e elaborando attraverso i sogni le esperienze traumatiche attraversate nella pandemia. Nelle prime 100 sessioni hanno partecipato più di centottanta colleghi di 34 paesi che hanno condiviso nelle 100 sessioni più di 1260 sogni con una condivisione media di 13 sogni per ogni sessione. Solitamente partecipano con costanza 30 colleghi e nell’ultimo anno la variazione è tra 30 e 60 ad ogni sessione. La lingua ufficiale del gruppo è l'inglese. Nel saggio sono narrati diversi sogni raccontati dai partecipanti, le associazioni libere e viene data una lettura analitica al processo del gruppo. Il lavoro online sulla piattaforma ZOOM permette un’attenta narrazione dei sogni, la possibilità di ascolto di questi e la possibilità di sviluppare associazioni libere da parte dei partecipanti alla matrice di Social Dreaming. L’immaginazione attiva è esaltata nei gruppi online, poiché è favorita una concentrazione immaginifica atta a creare processi di immaginazione attiva che liberano le capacità associative.

IAGP Social Dreaming Matrix online al tempo della pandemia

Maurizio Gasseau
2022-01-01

Abstract

La Social Dreaming Matrix (SDM) è stata creata da Gordon Lawrence, analista junghiano, nel 1982 nel Tavistock Institute for Human Relations di Londra. Lawrence, aveva una visione del sogno come portatore di contenuti che trascendono il tempo e lo spazio. Con questa consapevolezza ho convocato la Social Dreaming Matrix all’interno della comunità dei colleghi della comunità internazionale, membri o sostenitori dell’International Association of Group Psychotherapy, con lo scopo di far crescere la consapevolezza del destino collettivo e di aiutare i colleghi ad essere connessi condividendo temi profondi e elaborando attraverso i sogni le esperienze traumatiche attraversate nella pandemia. Nelle prime 100 sessioni hanno partecipato più di centottanta colleghi di 34 paesi che hanno condiviso nelle 100 sessioni più di 1260 sogni con una condivisione media di 13 sogni per ogni sessione. Solitamente partecipano con costanza 30 colleghi e nell’ultimo anno la variazione è tra 30 e 60 ad ogni sessione. La lingua ufficiale del gruppo è l'inglese. Nel saggio sono narrati diversi sogni raccontati dai partecipanti, le associazioni libere e viene data una lettura analitica al processo del gruppo. Il lavoro online sulla piattaforma ZOOM permette un’attenta narrazione dei sogni, la possibilità di ascolto di questi e la possibilità di sviluppare associazioni libere da parte dei partecipanti alla matrice di Social Dreaming. L’immaginazione attiva è esaltata nei gruppi online, poiché è favorita una concentrazione immaginifica atta a creare processi di immaginazione attiva che liberano le capacità associative.
2022
978-88-351-3631-6
Social Dreaming Matrix, Sogno, Gruppo, Pandemia
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