L'articolo si propone di scandagliare in una prospettiva pedagogica di marca fenomenologica i vissuti e i processi identificativi che portano la difficoltà esistenziale ad esitare in antisocialità e, al limite, in devianza. Si pongono in evidenza, in particolare, le implicazioni più profonde tra bisogni esistenziali e evolutivi (in primis quelli di riconoscimento, appartenenza ascolto e affiliazione)e autotrascendenza,intesa come capacità autoprogettante in grado di dare un senso e un valore all'esistenza e alla coesistenza.

Le difficili esistenze. Lineamenti di pedagogia della marginalità e della devianza

BOBBIO A
2010-01-01

Abstract

L'articolo si propone di scandagliare in una prospettiva pedagogica di marca fenomenologica i vissuti e i processi identificativi che portano la difficoltà esistenziale ad esitare in antisocialità e, al limite, in devianza. Si pongono in evidenza, in particolare, le implicazioni più profonde tra bisogni esistenziali e evolutivi (in primis quelli di riconoscimento, appartenenza ascolto e affiliazione)e autotrascendenza,intesa come capacità autoprogettante in grado di dare un senso e un valore all'esistenza e alla coesistenza.
2010
978-88-568-2235-9
difficoltà educativa
disagio
anomia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14087/4199
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