Il commento ha per oggetto il precedente della Cassazione che ha definito i tratti caratterizzanti il danno da perdita di chance conseguente all’imperizia del medico. Secondo l’insegnamento accolto dai giudici di legittimità, l’incertezza del risultato utile, che rappresenta il presupposto per invocare in giudizio la fattispecie che ci sta occupando, va a incidere non già sull’identificazione del nesso eziologico, ma sulla configurazione del pregiudizio extrapatrimoniale. Tale decisione s’inserisce in una vicenda giudiziale nella quale gli eredi del de cuius, lamentando l’imperizia dei medici, invocano iure successions il danno da perdita di chance terapeutiche, giacché se la condotta dei medici stessi fosse stata informata a criteri di perizia professionale, gli sarebbe stata assicurata la possibilità di sopravvivere per un periodo di tempo non trascurabile. La detta pretesa è stata respinta, mancando la prova che, pur a fronte di un intervento virtuoso o corretto per opera dei sanitari, il paziente sarebbe verosimilmente sopravvissuto.
Perdita di chance terapeutiche: un precedente-decalogo, nota a Cassazione Civile, Sez. III, 11 novembre 2019, n. 28993
CALVO R
2020-01-01
Abstract
Il commento ha per oggetto il precedente della Cassazione che ha definito i tratti caratterizzanti il danno da perdita di chance conseguente all’imperizia del medico. Secondo l’insegnamento accolto dai giudici di legittimità, l’incertezza del risultato utile, che rappresenta il presupposto per invocare in giudizio la fattispecie che ci sta occupando, va a incidere non già sull’identificazione del nesso eziologico, ma sulla configurazione del pregiudizio extrapatrimoniale. Tale decisione s’inserisce in una vicenda giudiziale nella quale gli eredi del de cuius, lamentando l’imperizia dei medici, invocano iure successions il danno da perdita di chance terapeutiche, giacché se la condotta dei medici stessi fosse stata informata a criteri di perizia professionale, gli sarebbe stata assicurata la possibilità di sopravvivere per un periodo di tempo non trascurabile. La detta pretesa è stata respinta, mancando la prova che, pur a fronte di un intervento virtuoso o corretto per opera dei sanitari, il paziente sarebbe verosimilmente sopravvissuto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.