I Giochi olimpici invernali svoltisi in Piemonte nel febbraio 2006 si sono rivelati un’occasione per valorizzare quelle che sono state definite le “lingue madri” delle valli alpine torinesi: occitano e francoprovenzale. L’associazione occitana Chambra d’Oc, grazie ai finanziamenti della Legge 482/99 e al sostegno della Provincia di Torino, ha dato vita all’«Evento di comunicazione Occitan Lenga Olimpica» (sul modello di «Catalan Lenga Olimpica» di Barcellona ‘92). Oltre a presentare la minoranza occitana e le sue valli, l’iniziativa ha coinvolto quella francoprovenzale, in particolare le comunità più vicine alle zone di gara (Valle Susa, Val Sangone). Per presentare e promuovere le valli e la loro cultura è stato predisposto un kit di gadgets distribuito ai visitatori, alle delegazioni straniere, agli atleti. Il confronto con la minoranza occitana che dispone da tempo, seppure con conflitti interni, di una bandiera, dell’inno Se Chanta , di grafie per la trascrizione dei testi, di una mappa della cosiddetta Occitania, ha indotto il gruppo di attivisti della minoranza francoprovenzale a dotarsi, per l’occasione, di alcuni simboli necessari per essere riconosciuti. Con questo intento sono state stampate cartoline riproducenti la mappa dell’area francoprovenzale, si è scelta una grafia per i testi scritti ed è stata adottata una bandiera.

Un simbolo di identità: la bandiera francoprovenzale

PORCELLANA, Valentina
2010-01-01

Abstract

I Giochi olimpici invernali svoltisi in Piemonte nel febbraio 2006 si sono rivelati un’occasione per valorizzare quelle che sono state definite le “lingue madri” delle valli alpine torinesi: occitano e francoprovenzale. L’associazione occitana Chambra d’Oc, grazie ai finanziamenti della Legge 482/99 e al sostegno della Provincia di Torino, ha dato vita all’«Evento di comunicazione Occitan Lenga Olimpica» (sul modello di «Catalan Lenga Olimpica» di Barcellona ‘92). Oltre a presentare la minoranza occitana e le sue valli, l’iniziativa ha coinvolto quella francoprovenzale, in particolare le comunità più vicine alle zone di gara (Valle Susa, Val Sangone). Per presentare e promuovere le valli e la loro cultura è stato predisposto un kit di gadgets distribuito ai visitatori, alle delegazioni straniere, agli atleti. Il confronto con la minoranza occitana che dispone da tempo, seppure con conflitti interni, di una bandiera, dell’inno Se Chanta , di grafie per la trascrizione dei testi, di una mappa della cosiddetta Occitania, ha indotto il gruppo di attivisti della minoranza francoprovenzale a dotarsi, per l’occasione, di alcuni simboli necessari per essere riconosciuti. Con questo intento sono state stampate cartoline riproducenti la mappa dell’area francoprovenzale, si è scelta una grafia per i testi scritti ed è stata adottata una bandiera.
2010
9788896339039
minoranze linguistiche
etnicizzazione
simboli
bandiera
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14087/6697
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact