Dagli ultimi decenni del Novecento, la crisi socio-economica connessa alla deindustrializzazione ha determinato un ripensamento “identitario” da parte degli abitanti delle aree montane post-industriali, che in alcuni casi hanno sperimentato nuovi modi di guardare sia al passato sia al futuro dei propri territori. Anche in Val Chisone, in provincia di Torino, si è iniziato – talvolta con difficoltà, conflitti e contraddizioni – a preservare e valorizzare il patrimonio materiale ed immateriale connesso alla storia industriale. Il nostro contributo intende descrivere ed analizzare, in una prospettiva antropologica, alcune di queste operazioni. In particolare, si vedrà come da un lato le pratiche patrimoniali poste in atto, sul piano individuale e collettivo, siano andate ad intersecarsi con altre forme di memoria ed auto-rappresentazione già presenti a livello locale. Dall’altro lato, si osserverà come alcuni dei progetti di patrimonializzazione del passato industriale attualmente in corso in Val Chisone cerchino di guardare anche al di là del contesto locale, facendo parte di circuiti più ampi, comprendenti territori che condividono una storia o caratteristiche comuni. In the last decades of the 20th century, the socio-economic crisis linked to the de-industrialization has led to a rethinking of “identity” by the inhabitants of post-industrial mountain areas, which in some cases have experienced new ways of looking to the past and to the future of their territories. Even in Chisone valley, in the province of Turin, has begun - sometimes with difficulty, conflicts and contradictions - to preserve and enhance the tangible and intangible assets related to industrial history. Our contribution aims to describe and analyze, from an anthropological perspective, some of these operations. In particular, you will see how the enhancement projects of the industrial heritage are going to intersect with other forms of memory and self-representation already present locally. On the other hand, will be seen as some of projects dedicated to the industrial past in Chisone valley try to look beyond the local context, being part of larger circuits, including territories that share a characteristics or common background.
L’industria come patrimonio. Il caso della Val Chisone in Piemonte
PORCELLANA, Valentina
2016-01-01
Abstract
Dagli ultimi decenni del Novecento, la crisi socio-economica connessa alla deindustrializzazione ha determinato un ripensamento “identitario” da parte degli abitanti delle aree montane post-industriali, che in alcuni casi hanno sperimentato nuovi modi di guardare sia al passato sia al futuro dei propri territori. Anche in Val Chisone, in provincia di Torino, si è iniziato – talvolta con difficoltà, conflitti e contraddizioni – a preservare e valorizzare il patrimonio materiale ed immateriale connesso alla storia industriale. Il nostro contributo intende descrivere ed analizzare, in una prospettiva antropologica, alcune di queste operazioni. In particolare, si vedrà come da un lato le pratiche patrimoniali poste in atto, sul piano individuale e collettivo, siano andate ad intersecarsi con altre forme di memoria ed auto-rappresentazione già presenti a livello locale. Dall’altro lato, si osserverà come alcuni dei progetti di patrimonializzazione del passato industriale attualmente in corso in Val Chisone cerchino di guardare anche al di là del contesto locale, facendo parte di circuiti più ampi, comprendenti territori che condividono una storia o caratteristiche comuni. In the last decades of the 20th century, the socio-economic crisis linked to the de-industrialization has led to a rethinking of “identity” by the inhabitants of post-industrial mountain areas, which in some cases have experienced new ways of looking to the past and to the future of their territories. Even in Chisone valley, in the province of Turin, has begun - sometimes with difficulty, conflicts and contradictions - to preserve and enhance the tangible and intangible assets related to industrial history. Our contribution aims to describe and analyze, from an anthropological perspective, some of these operations. In particular, you will see how the enhancement projects of the industrial heritage are going to intersect with other forms of memory and self-representation already present locally. On the other hand, will be seen as some of projects dedicated to the industrial past in Chisone valley try to look beyond the local context, being part of larger circuits, including territories that share a characteristics or common background.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.