La definizione di “comunità” resta un compito complesso, che soltanto un lungo periodo di permanenza sul terreno può provare a descrivere. Nondimeno, ciò che appare evidente per l’Alta Valtellina, come per molte altre aree dell’arco alpino, è che la composizione demografica delle comunità sta cambiando rapidamente e che i confini simbolici tra “noi e loro” si riempiono, di volta in volta, di significati diversi. Per affrontare le sfide che le comunità alpine stanno vivendo, i metodi e gli strumenti di cui dispone l’antropologia possono essere messi a disposizione per consentire agli abitanti di riflettere su di sé, senza pretendere di sostituirsi ai protagonisti, ma accompagnando chi voglia prendersi la responsabilità di progettare con una nuova consapevolezza il proprio futuro.
Fare comunità in Alta Valtellina
PORCELLANA, Valentina
2015-01-01
Abstract
La definizione di “comunità” resta un compito complesso, che soltanto un lungo periodo di permanenza sul terreno può provare a descrivere. Nondimeno, ciò che appare evidente per l’Alta Valtellina, come per molte altre aree dell’arco alpino, è che la composizione demografica delle comunità sta cambiando rapidamente e che i confini simbolici tra “noi e loro” si riempiono, di volta in volta, di significati diversi. Per affrontare le sfide che le comunità alpine stanno vivendo, i metodi e gli strumenti di cui dispone l’antropologia possono essere messi a disposizione per consentire agli abitanti di riflettere su di sé, senza pretendere di sostituirsi ai protagonisti, ma accompagnando chi voglia prendersi la responsabilità di progettare con una nuova consapevolezza il proprio futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.