Una delle molte cose che vengono a mancare con la perdita di uno studioso che - come ATK - ha lasciato scritti in cui concetti e teorie sono illustrati con esemplare chiarezza e dovizia di dati è la possibilità di approfondimento di tematiche che il tempo non ha invece concesso di esplorare se non attraverso provvisorie ipotesi di lavoro. È il caso, a quanto mi risulta, di un dispositivo conversazionale da contatto che ATK aveva intercettato negli anni più recenti e identificato come fenomeno interlinguistico innovativo e distintivo delle giovanissime generazioni, non riconducibile ai modelli canonici dell’alternanza e mescolanza di codice. Il contributo non si propone certamente di colmare lacune né di sciogliere nodi rimasti irrisolti; aspira tutt’al più a rappresentare - attraverso il recupero nella memoria di stralci di dialoghi occasionali sull’argomento, e quindi con tutti i limiti di un tentativo di mimesi parziale e soggettiva – l’attitudine alla militanza scientifica che impregnava la vita di Andrée anche nei contesti più spontanei e informali, e che forse soltanto in quei contesti ha fatto emergere il suo interesse per quei pluriparlismes che il tempo non le ha concesso di indagare come avrebbe voluto e da par suo certamente saputo fare.
Andrée Tabouret-Keller et les pluriparlismes: frammenti di conversazioni interrotte
REVELLI L
2022-01-01
Abstract
Una delle molte cose che vengono a mancare con la perdita di uno studioso che - come ATK - ha lasciato scritti in cui concetti e teorie sono illustrati con esemplare chiarezza e dovizia di dati è la possibilità di approfondimento di tematiche che il tempo non ha invece concesso di esplorare se non attraverso provvisorie ipotesi di lavoro. È il caso, a quanto mi risulta, di un dispositivo conversazionale da contatto che ATK aveva intercettato negli anni più recenti e identificato come fenomeno interlinguistico innovativo e distintivo delle giovanissime generazioni, non riconducibile ai modelli canonici dell’alternanza e mescolanza di codice. Il contributo non si propone certamente di colmare lacune né di sciogliere nodi rimasti irrisolti; aspira tutt’al più a rappresentare - attraverso il recupero nella memoria di stralci di dialoghi occasionali sull’argomento, e quindi con tutti i limiti di un tentativo di mimesi parziale e soggettiva – l’attitudine alla militanza scientifica che impregnava la vita di Andrée anche nei contesti più spontanei e informali, e che forse soltanto in quei contesti ha fatto emergere il suo interesse per quei pluriparlismes che il tempo non le ha concesso di indagare come avrebbe voluto e da par suo certamente saputo fare.File | Dimensione | Formato | |
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