Il 7 giugno 2023, la Commissione europea ha pubblicato la comunicazione dedicata all’approccio globale alla salute mentale. In essa viene affermata l’esigenza di promuovere il benessere dei cittadini europei, considerato nella sua dimensione non esclusivamente fisica. Tra l’altro si sottolinea l’esigenza di affrontare i problemi di salute mentale che possono colpire i lavoratori, soprattutto in relazione alle nuove forme di lavoro introdotte dalla digitalizzazione, come il lavoro su piattaforme digitali e il lavoro a distanza. Alla luce di ciò, sembra opportuno chiarire che cosa l’Unione europea intenda fare al riguardo. Nello scritto vengono affrontate questioni attinenti all’azione dell’Unione in materia di tutela della salute dei lavoratori (in generale) per definire che cosa l’Unione stia facendo e che cosa possa fare in futuro per promuovere la loro salute mentale.
Promozione della salute mentale dei lavoratori nel diritto dell’Unione europea: considerazioni de iure condito e de iure condendo
Alessandro Rosanò
2024-01-01
Abstract
Il 7 giugno 2023, la Commissione europea ha pubblicato la comunicazione dedicata all’approccio globale alla salute mentale. In essa viene affermata l’esigenza di promuovere il benessere dei cittadini europei, considerato nella sua dimensione non esclusivamente fisica. Tra l’altro si sottolinea l’esigenza di affrontare i problemi di salute mentale che possono colpire i lavoratori, soprattutto in relazione alle nuove forme di lavoro introdotte dalla digitalizzazione, come il lavoro su piattaforme digitali e il lavoro a distanza. Alla luce di ciò, sembra opportuno chiarire che cosa l’Unione europea intenda fare al riguardo. Nello scritto vengono affrontate questioni attinenti all’azione dell’Unione in materia di tutela della salute dei lavoratori (in generale) per definire che cosa l’Unione stia facendo e che cosa possa fare in futuro per promuovere la loro salute mentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.