Sciogli l’Io nel Mondo

Per trovare strumenti utili a convertire i nostri comportamenti verso l'ambiente che lo preservi dalla sua implosione, dobbiamo affidarci alla sapienza dei sensi che sono i nostri diretti pensatori del mondo, senza ancorarci a una sequenzialità temporale che vede recettori, trasmettitori e attivazioni cerebrali elaborative in linea come nell’idea anatomofisiologica del secolo scorso: avviene in realtà all’interno di un lasso di tempo quasi istantaneo e con una forma di correlazione circolare che alimenta tutti gli apparati e i circuiti coinvolti. Il sapere si conquista nel momento stesso in cui s’interroga un oggetto o una persona attraverso un contatto integrato visivo, uditivo, tattile ecc... e tale oggetto esprime, nel solo fatto di esistere e di possedere una morfologia, un’eventuale cinetica: il concetto di affordance presuppone che ogni oggetto abbia in sé un potenziale manipolatorio che la mano coglie e modifica, reinterpreta, entrando in un processo creativo e di apprendimento