Il tema dei domini collettivi e degli usi civici ha ritrovato attualità in Italia a séguito della legge 168 del 2017, la quale li considera come ordinamento giuridico primario delle comunità originarie. I beni collettivi (o terre civiche) sono inalienabili, indivisibili e insuscettibili di essere acquisiti tramite usucapione. Inoltre, il vincolo di destinazione fondiario nell’interesse della collettività è perpetuo. Ciò detto, il saggio si focalizza sugli effetti della nuova disciplina nazionale in ordine alla successione mortis causa dei diritti di compartecipazione alla consorteria.
I domini collettivi nel prisma del diritto successorio
CALVO R
2025-01-01
Abstract
Il tema dei domini collettivi e degli usi civici ha ritrovato attualità in Italia a séguito della legge 168 del 2017, la quale li considera come ordinamento giuridico primario delle comunità originarie. I beni collettivi (o terre civiche) sono inalienabili, indivisibili e insuscettibili di essere acquisiti tramite usucapione. Inoltre, il vincolo di destinazione fondiario nell’interesse della collettività è perpetuo. Ciò detto, il saggio si focalizza sugli effetti della nuova disciplina nazionale in ordine alla successione mortis causa dei diritti di compartecipazione alla consorteria.File in questo prodotto:
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