Childhood pedagogy, since its inception, has had to do with poverty. Both Comenius and Aporti, Pestalozzi and Owen have approached this problem by setting up places specially designed for quality education. However, Positivism, and Maria Montessori's approach in particular, will prove to be paradigmatic for understanding the modern turn of childhood pedagogy. The Children's Homes (Casa dei bambini), born in the poor district of S. Lorenzo in 1907, represent the heart of this attempt. Starting from Montessori suggestions, the contribution will seek to outline the main features of ECEC, highlighting in particular the aspects connected with a systemic intervention aimed at reducing inequalities in the age of development. In particular, reference will be made to the most recent European documents with special reference to the Integrated 0-6 System.

La pedagogia dell’infanzia, fin dai suoi albori, ha avuto a che fare con la povertà. Tanto Comenio quanto Aporti, Pestalozzi e Owen anno affrontato questo tema istituendo luoghi appositamente pensati per un’educazione di qualità. Sarà tuttavia il Positivismo, e l’approccio di Maria Montessori in particolare, a rivelarsi paradigmatico per comprendere la svolta moderna della pedagogia dell’infanzia. Le Case dei bambini, nate nel quartiere povero di S. Lorenzo, rappresentano appunto il cuore di questo tentativo. A partire dalle suggestioni montessoriane il contributo cercherà di delineare i principali tratti dell’ECEC illuminando in particolare gli aspetti connessi con un intervento sistemico rivolto a ridurre le disuguaglianze nell’età dello sviluppo. Si farà riferimento, in particolare, ai documenti europei più recenti con precipuo riferimento all’idea di sistema integrato 0-6.

Tra povertà educativa e normalizzazione Dalle suggestioni montessoriane all'ECEC

Bobbio A
2020-01-01

Abstract

Childhood pedagogy, since its inception, has had to do with poverty. Both Comenius and Aporti, Pestalozzi and Owen have approached this problem by setting up places specially designed for quality education. However, Positivism, and Maria Montessori's approach in particular, will prove to be paradigmatic for understanding the modern turn of childhood pedagogy. The Children's Homes (Casa dei bambini), born in the poor district of S. Lorenzo in 1907, represent the heart of this attempt. Starting from Montessori suggestions, the contribution will seek to outline the main features of ECEC, highlighting in particular the aspects connected with a systemic intervention aimed at reducing inequalities in the age of development. In particular, reference will be made to the most recent European documents with special reference to the Integrated 0-6 System.
2020
La pedagogia dell’infanzia, fin dai suoi albori, ha avuto a che fare con la povertà. Tanto Comenio quanto Aporti, Pestalozzi e Owen anno affrontato questo tema istituendo luoghi appositamente pensati per un’educazione di qualità. Sarà tuttavia il Positivismo, e l’approccio di Maria Montessori in particolare, a rivelarsi paradigmatico per comprendere la svolta moderna della pedagogia dell’infanzia. Le Case dei bambini, nate nel quartiere povero di S. Lorenzo, rappresentano appunto il cuore di questo tentativo. A partire dalle suggestioni montessoriane il contributo cercherà di delineare i principali tratti dell’ECEC illuminando in particolare gli aspetti connessi con un intervento sistemico rivolto a ridurre le disuguaglianze nell’età dello sviluppo. Si farà riferimento, in particolare, ai documenti europei più recenti con precipuo riferimento all’idea di sistema integrato 0-6.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14087/4178
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