The aim of the research is to investigate the relationship between flexibility in thinking and social competence, namely co-operative versus competitive solutions of social conflicts with peers in childhood. The hypothesis is that children more flexible are more able to inhibit an answer and to restructure the conflict situation; for these reasons they act in a more co-operative way than less flexible children. Wisconsin Card-sorting task was used for the evaluation of flexibility in thinking; for evaluating co-operative and competitive behaviour an interactive drawing task was used, where children were asked to draw together with tied pencils. Two children of the same gender and of the same level (high or low) of flexibility, were put to work together; children were 7 years old.. Results confirm the hypothesis, and indicate that more flexible children are also more able to take the turn, because they are more able to restructure the task and to consider a wider cognitive space.

La ricerca qui presentata ha lo scopo di comprendere se e come un fattore cognitivo quale la flessibilità del pensiero sia collegato alla competenza sociale di risoluzione cooperativa o competitiva di conflitti durante l’interazione coi coetanei. In particolare si è ipotizzato che soggetti caratterizzati da una maggior flessibilità del pensiero e quindi più capaci di inibire un comportamento appreso e ristrutturare una situazione, mettessero in atto una maggior proporzione di comportamenti cooperativi rispetto ai loro coetanei caratterizzati da minore flessibilità. Per la valutazione della flessibilità del pensiero è stato utilizzato il Wisconsin card-sorting task; il compito interattivo era invece costituito da un disegno da colorare in coppia usando due matite legate tra loro. Le coppie erano formate da soggetti di sette anni, omogenei per sesso e per risultati ottenuti al compito cognitivo. I risultati, a conferma dell’ipotesi di partenza, mostrano che soggetti altamente flessibili a livello di pensiero sono maggiormente in grado di ristrutturare il compito nei termini di un’alternanza del turno, dimostrando di considerare uno spazio cognitivo più ampio.

Flessibilità del pensiero e interazione sociale cooperativa e competitiva

CATTELINO E
1997-01-01

Abstract

The aim of the research is to investigate the relationship between flexibility in thinking and social competence, namely co-operative versus competitive solutions of social conflicts with peers in childhood. The hypothesis is that children more flexible are more able to inhibit an answer and to restructure the conflict situation; for these reasons they act in a more co-operative way than less flexible children. Wisconsin Card-sorting task was used for the evaluation of flexibility in thinking; for evaluating co-operative and competitive behaviour an interactive drawing task was used, where children were asked to draw together with tied pencils. Two children of the same gender and of the same level (high or low) of flexibility, were put to work together; children were 7 years old.. Results confirm the hypothesis, and indicate that more flexible children are also more able to take the turn, because they are more able to restructure the task and to consider a wider cognitive space.
1997
La ricerca qui presentata ha lo scopo di comprendere se e come un fattore cognitivo quale la flessibilità del pensiero sia collegato alla competenza sociale di risoluzione cooperativa o competitiva di conflitti durante l’interazione coi coetanei. In particolare si è ipotizzato che soggetti caratterizzati da una maggior flessibilità del pensiero e quindi più capaci di inibire un comportamento appreso e ristrutturare una situazione, mettessero in atto una maggior proporzione di comportamenti cooperativi rispetto ai loro coetanei caratterizzati da minore flessibilità. Per la valutazione della flessibilità del pensiero è stato utilizzato il Wisconsin card-sorting task; il compito interattivo era invece costituito da un disegno da colorare in coppia usando due matite legate tra loro. Le coppie erano formate da soggetti di sette anni, omogenei per sesso e per risultati ottenuti al compito cognitivo. I risultati, a conferma dell’ipotesi di partenza, mostrano che soggetti altamente flessibili a livello di pensiero sono maggiormente in grado di ristrutturare il compito nei termini di un’alternanza del turno, dimostrando di considerare uno spazio cognitivo più ampio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14087/5313
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