L’obiettivo del presente lavoro è un’analisi della traduzione italiana di Hombres de maíz (Uomini di mais) a partire dalle riflessioni sulla scienza contemporanea della traduzione letteraria (Popovič, Lefevere, Bassnett, Apel, Snell-Honrby), considerando l’attività di traduzione come una interpretazione funzionale dei diversi elementi linguistici e culturali presenti nel testo di partenza, per giungere ad una rappresentazione globale della creazione letteraria. La traduzione del romanzo di M.Á. Asturias, pubblicata per la prima volta nel 1967, quasi vent’anni dopo l’originale, costituisce per il lettore italiano un primo approccio a una visione della realtà distante e totalmente sconosciuta. Visione che l’autore guatemalteco sa intuire ed esprimere attraverso la struttura stessa dell’opera e una straordinaria ricchezza verbale. Le ripetute accumulazioni, enumerazioni e metafore di Hombres de maíz e le incursioni in un mondo che si può solo tratteggiare attraverso l’elaborazione del mito, costituiscono una sfida costante nella costruzione di una strategia di traduzione flessibile e funzionale che deve ri-creare, nella sua musicalità, esuberanza e varietà di registri, una realtà (linguistica) meravigliosa.

Elecciones traductivas entre ritmo y funcionalidad. La traducción italiana de «Hombres de maíz» de M.Á. Asturias

Odicino, Raffaella
2016-01-01

Abstract

L’obiettivo del presente lavoro è un’analisi della traduzione italiana di Hombres de maíz (Uomini di mais) a partire dalle riflessioni sulla scienza contemporanea della traduzione letteraria (Popovič, Lefevere, Bassnett, Apel, Snell-Honrby), considerando l’attività di traduzione come una interpretazione funzionale dei diversi elementi linguistici e culturali presenti nel testo di partenza, per giungere ad una rappresentazione globale della creazione letteraria. La traduzione del romanzo di M.Á. Asturias, pubblicata per la prima volta nel 1967, quasi vent’anni dopo l’originale, costituisce per il lettore italiano un primo approccio a una visione della realtà distante e totalmente sconosciuta. Visione che l’autore guatemalteco sa intuire ed esprimere attraverso la struttura stessa dell’opera e una straordinaria ricchezza verbale. Le ripetute accumulazioni, enumerazioni e metafore di Hombres de maíz e le incursioni in un mondo che si può solo tratteggiare attraverso l’elaborazione del mito, costituiscono una sfida costante nella costruzione di una strategia di traduzione flessibile e funzionale che deve ri-creare, nella sua musicalità, esuberanza e varietà di registri, una realtà (linguistica) meravigliosa.
2016
Desde una perspectiva crítica de los Translation Studies, el artículo analiza algunos aspectos de la traducción italiana de la novela Hombres de maíz de Miguel Ángel Asturias con el objetivo de reconstruir las estrategias y decisiones adoptadas en el proceso de la traducción, partiendo de que la actividad traductora es una interpretación funcional de los diferentes elementos lingüísticos y culturales presentes en el texto de partida a través de los cuales es posible llegar a una representación global de la creación literaria.
Traduzione letteraria
Hombres de maíz
Miguel Ángel Asturias
Translation Studies
Uomini di mais
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14087/5425
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