Il presente lavoro di propone di riflettere sul potenziale didattico della traduzione nel processo di insegnamento-apprendimento dello spagnolo LS, considerandola uno strumento capace di attivare i principi di creatività, motivazione e partecipazione nel discente, in particolare negli studenti universitari italofoni. L’uso della traduzione nella classe di spagnolo LS permette non solo lo sviluppo di strategie traduttive, ma anche la riflessione sulla lingua materna e le simmetrie e dissimetrie che essa presenta con la lingua straniera (soprattutto nel caso di lingue affini come l’italiano e lo spagnolo, dove le aspettative sono a volte troppo ‘ottimiste’). La traduzione funziona allora come strumento per accrescere la curiosità dei discenti e stimolo a creare soluzioni personali, stabilendo connessioni positive tra un processo attivo di apprendimento, creatività e motivazione, dando una ricompensa emozionale che aumenta la partecipazione e lo studio. Nella classe di spagnolo LS, da una prospettiva partecipativa capace di creare emozioni positive e interscambio di idee tra gli studenti, la traduzione come strategia didattica potenzia la capacità di interagire e lavorare in gruppo e, allo stesso tempo, stimola la ricerca di nuove soluzioni in un processo di coinvolgimento personale progressivo del discente. Lo spirito creativo e critico implicito nel processo traduttivo può potenziare i principali meccanismi mentali di acquisizione implicati nello sviluppo e consolidamento della competenza nella LS, in particolare i valori affettivi che maggiormente influiscono nel processo di apprendimento come la motivazione e l’autostima, potenziando conseguentemente l’apprezzamento affettivo della lingua straniera.
Traducción y creatividad en el proceso de enseñanza-aprendizaje de E/LE
Odicino, Raffaella
2015-01-01
Abstract
Il presente lavoro di propone di riflettere sul potenziale didattico della traduzione nel processo di insegnamento-apprendimento dello spagnolo LS, considerandola uno strumento capace di attivare i principi di creatività, motivazione e partecipazione nel discente, in particolare negli studenti universitari italofoni. L’uso della traduzione nella classe di spagnolo LS permette non solo lo sviluppo di strategie traduttive, ma anche la riflessione sulla lingua materna e le simmetrie e dissimetrie che essa presenta con la lingua straniera (soprattutto nel caso di lingue affini come l’italiano e lo spagnolo, dove le aspettative sono a volte troppo ‘ottimiste’). La traduzione funziona allora come strumento per accrescere la curiosità dei discenti e stimolo a creare soluzioni personali, stabilendo connessioni positive tra un processo attivo di apprendimento, creatività e motivazione, dando una ricompensa emozionale che aumenta la partecipazione e lo studio. Nella classe di spagnolo LS, da una prospettiva partecipativa capace di creare emozioni positive e interscambio di idee tra gli studenti, la traduzione come strategia didattica potenzia la capacità di interagire e lavorare in gruppo e, allo stesso tempo, stimola la ricerca di nuove soluzioni in un processo di coinvolgimento personale progressivo del discente. Lo spirito creativo e critico implicito nel processo traduttivo può potenziare i principali meccanismi mentali di acquisizione implicati nello sviluppo e consolidamento della competenza nella LS, in particolare i valori affettivi che maggiormente influiscono nel processo di apprendimento come la motivazione e l’autostima, potenziando conseguentemente l’apprezzamento affettivo della lingua straniera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.