Il volume nasce in occasione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, ponendo il proprio focus sui diversi aspetti di storia della scuola italiana che fonti minori, come ad esempio le scritture bambine, ricchissime di dati e informazioni, sono in grado di testimoniare. La rassegna di studi spazia dall’ambito della linguistica applicata a quello della sociologia della scuola, dalla storia dell’educazione a quella delle didattiche disciplinari, proponendosi di mettere in rilievo le potenzialità di una collezione di quaderni che, pur circoscritta a un’area territorialmente poco estesa, offre una moltitudine di prospettive di ricerca per l’ampiezza e varietà degli ambiti di ricerca coinvolti e la possibile generalizzazione dei risultati.
Quello che le parole non dicono: tracce tra i quaderni di storia
NUTI G
2015-01-01
Abstract
Il volume nasce in occasione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, ponendo il proprio focus sui diversi aspetti di storia della scuola italiana che fonti minori, come ad esempio le scritture bambine, ricchissime di dati e informazioni, sono in grado di testimoniare. La rassegna di studi spazia dall’ambito della linguistica applicata a quello della sociologia della scuola, dalla storia dell’educazione a quella delle didattiche disciplinari, proponendosi di mettere in rilievo le potenzialità di una collezione di quaderni che, pur circoscritta a un’area territorialmente poco estesa, offre una moltitudine di prospettive di ricerca per l’ampiezza e varietà degli ambiti di ricerca coinvolti e la possibile generalizzazione dei risultati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.