Scarabocchi e disegni: l'uso libero degli spazi informali in un secolo di quaderni

This study selects and analyzes within the collection CoDiSV, all those graphic and pictorial productions which are outside the academic disciplines, the tasks, the exercise of which the books are populated, but that - in the form of scribble, design, geometric shape - fill the white space, a separate task on the other hand, a theme from an essay, decorate freely what is a must write. The goal is to give testimonial value to the items freely produced, non-functional to the tasks given, but indicators of moods, emotions, memories that process school experiences, daily life, energy profiles, fantasies and meditations, minimal traces of stories unique and unrepeatable.

Questo studio seleziona e analizza, all’interno della collezione CoDiSV, tutte quelle produzioni grafiche e pittoriche che esulano dalle discipline scolastiche, dai compiti, dagli esercizi di cui i quaderni sono popolati, ma che – sotto forma di scarabocchio, disegno, figura geometrica – riempiono gli spazi bianchi, separano un compito dall’altro, un tema da un saggio, decorano liberamente ciò che è d’obbligo scrivere. L’obiettivo è di attribuire valore testimoniale agli elementi liberamente prodotti, non funzionali ai compiti impartiti, ma indicatori di stati d’animo, umori, memorie che elaborano esperienze scolastiche, di vita quotidiana, profili energetici, fantasie e meditazioni, tracce di storie minimali uniche, irripetibili.