Le regione nel processo creativo

In this study we intend to deal with the relationship between Rule and creativity below because Points of View Which are declinations on a different scale of a single, indissoluble two-way link: Not only does creativity exist without rules, but neither rules exist without creativity. In fact, if man is not capable of transforming reality without knowing and forcing his boundaries, so THESE ones would annihilate life if they were not the object of continuous overcoming, of systematic redefinition. This dialectic touches the existential dimension, the category of the last things - the thought itself is born to dare a response to the finite time in which we curve our parabola, the scans, the spaces to live - and that it determines the Destini of each thanks to the possibility of to cross from one horizon to the other, that the one of merit, where the creative process requires a continuous, patient confrontation between inspiration and matter, between transcendent tension and geometries of form.

In questo studio intendiamo affrontare il rapporto tra regola e creatività sotto due punti di vista che sono declinazioni su scala diversa di un unico, indissolubile legame bidirezionale: non solo non esiste creatività senza regole, ma neppure esistono regole senza creatività. Infatti, se l’uomo non è in grado di trasformare la realtà senza conoscere e forzare i suoi confini, così questi ultimi annichilirebbero la vita se non fossero oggetto di superamento continuo, di sistematica ridefinizione. Tale dialettica tocca la dimensione esistenziale, la categoria delle cose ultime – il pensiero stesso nasce per dare risposta al tempo finito nel quale curviamo la nostra parabola, alle scansioni, agli spazi da abitare – e che vede determinare i destini di ciascuno grazie alla possibilità di scollinare da un orizzonte all’altro, che quella di merito, laddove il processo creativo esige un continuo, paziente confronto tra ispirazione e materia, tra tensione trascendente e geometrie della forma.