Apprendere la geometria divertendosi. Giochi di simulazione in una prospettiva semiotica

The paper presents the theoretical and methodological framework of a Design Model for Geometry-Based Simulation Games, that aim to promote the comprehension of geometric concepts and the development of abstraction processes. From a semiotic perspective, within which it is highlighted the need to create conditions in order to allow the pupils to give meaning to the concepts which are being constructed and to the language that they use to express them, the paper focuses particularly on the transcoding pattern that gradually establishes a formal mathematical language, starting from daily language used by pupils, as the abstraction process brings to the discovery or the definition of geometrical concepts. Finally, it presents some research results on the methodological-didactic effectiveness, which has gradually defined the design model, which has enabled the development of an assessment model to orient the educational decision process.

L'articolo presenta la cornice teorica e metodologica su cui si fonda un modello di progettazione di giochi di simulazione per l’apprendimento della geometria, finalizzato a promuovere la comprensione dei concetti geometrici e lo sviluppo di processi di astrazione. Nell’ambito di una prospettiva semiotica, con cui si sottolinea il bisogno di porre i bambini nelle condizioni di attribuire significato ai concetti che vanno costruendo e al linguaggio che usano per esprimerli, il paper si focalizza in particolare sul pattern della transcodifica, che consente di costruire il linguaggio matematico formale con gradualità, a partire da quello quotidiano usato da chi apprende, attraverso un processo di astrazione che porta alla scoperta o alla definizione dei concetti geometrici stessi. Presenta, infine, alcuni risultati di ricerca sull’efficacia metodologico-didattica, da cui si è via via definito il modello di progettazione dei giochi di simulazione, che ha consentito di sviluppare modelli di valutazione per orientare il processo di decisione didattica.