This study enquires the influence of diglossic configurations on the linguistic form of Family Names, in the particular situation of Aosta Valley, an area that is marked by a long lasting history of opposition between spoken everyday languages (the Franco-provençal "patois" and other only spoken languages) and high level written languages (Latin first, then French). Moving through examples, in which etymology of names and their graphical form are compared, the analysis shows both “conservative” and “adaptive” linguistic dynamics, where, besides French, also an Italian based "scripta" (probably promoted by the Savoy court in Turin after 16th century) seems to play an early role.

Lo studio esamina l’influenza delle configurazioni repertoriali diglottiche sulla formazione linguistica dei nomi di famiglia, osservato nella particolare situazione della Valle d’Aosta, marcata da una storica opposizione fra varietà di uso quotidiano (i "patois" francoprovenzali e le altre varietà locali prive di scrittura) e varietà “alte” (prima il latino, poi il francese). Attraverso una serie di casi che rapportano fra loro etimologia e forma grafica assunta dai cognomi, si evidenziano dinamiche sia di tipo “conservativo”, sia di tipo “adattivo”, in cui accanto al francese sembra giocare precocemente un ruolo anche una scripta di matrice italiana, probabilmente promossa dalla corte sabauda torinese dopo il XVI secolo.

Antroponimia familiare in un quadro diglottico: il caso della Valle d'Aosta

RAIMONDI G
2010-01-01

Abstract

This study enquires the influence of diglossic configurations on the linguistic form of Family Names, in the particular situation of Aosta Valley, an area that is marked by a long lasting history of opposition between spoken everyday languages (the Franco-provençal "patois" and other only spoken languages) and high level written languages (Latin first, then French). Moving through examples, in which etymology of names and their graphical form are compared, the analysis shows both “conservative” and “adaptive” linguistic dynamics, where, besides French, also an Italian based "scripta" (probably promoted by the Savoy court in Turin after 16th century) seems to play an early role.
2010
978-3-11-023197-7
Lo studio esamina l’influenza delle configurazioni repertoriali diglottiche sulla formazione linguistica dei nomi di famiglia, osservato nella particolare situazione della Valle d’Aosta, marcata da una storica opposizione fra varietà di uso quotidiano (i "patois" francoprovenzali e le altre varietà locali prive di scrittura) e varietà “alte” (prima il latino, poi il francese). Attraverso una serie di casi che rapportano fra loro etimologia e forma grafica assunta dai cognomi, si evidenziano dinamiche sia di tipo “conservativo”, sia di tipo “adattivo”, in cui accanto al francese sembra giocare precocemente un ruolo anche una scripta di matrice italiana, probabilmente promossa dalla corte sabauda torinese dopo il XVI secolo.
Antroponomastica
Valle d'Aosta
Diglossia
Anthroponymy
Aosta Valley
Diglossia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14087/7021
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