Utilizzando un campione di dati inediti tratti dall’APV-Atlas des Patois Valdôtains (184 lessemi ascrivibili al dominio del “lessico di base”), il contributo propone un saggio metodologico di caratterizzazione del lessico del francoprovenzale valdostano, basato primariamente su criteri di “convergenza” e “divergenza” rispetto alle due aree linguistiche galloromanza e italoromanza. Questo al fine di delineare il particolare “stato” di contatto linguistico che caratterizza questa sub-area e di evidenziare al contempo il suo ruolo di “ponte geolinguistico” fra le aree viciniori della dialettalità galloromanza e italoromanza e il manifestarsi, per l’insieme delle parlate romanze dell’Arco Alpino Occidentale di cui il francoprovenzale (insieme all’occitano e alle varietà galloitaliche pedemontane) fa parte, di dinamiche di contatto linguistico che caratterizzano l’area come un esempio di “lega linguistico”, costituitasi attraverso un contatto culturale secolare nelle fasi di formazione e di consolidamento delle lingue neolatine.
Conflitti di lingue e di culture fra Gallo-Romània e Gallo-Italia. Una rilettura a partire dai dati dell'Atlas des Patois Valdôtains
RAIMONDI G
2016-01-01
Abstract
Utilizzando un campione di dati inediti tratti dall’APV-Atlas des Patois Valdôtains (184 lessemi ascrivibili al dominio del “lessico di base”), il contributo propone un saggio metodologico di caratterizzazione del lessico del francoprovenzale valdostano, basato primariamente su criteri di “convergenza” e “divergenza” rispetto alle due aree linguistiche galloromanza e italoromanza. Questo al fine di delineare il particolare “stato” di contatto linguistico che caratterizza questa sub-area e di evidenziare al contempo il suo ruolo di “ponte geolinguistico” fra le aree viciniori della dialettalità galloromanza e italoromanza e il manifestarsi, per l’insieme delle parlate romanze dell’Arco Alpino Occidentale di cui il francoprovenzale (insieme all’occitano e alle varietà galloitaliche pedemontane) fa parte, di dinamiche di contatto linguistico che caratterizzano l’area come un esempio di “lega linguistico”, costituitasi attraverso un contatto culturale secolare nelle fasi di formazione e di consolidamento delle lingue neolatine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.