Il presente studio ha analizzato l’adattamento e il benessere psicologico degli adolescenti immigrati (Berry et al., 2006; Perkins, 2009) in due diversi contesti italiani, Aosta e Padova, che si differenziano significativamente negli indici di integrazione socio occupazionale, nelle problematiche e nelle strategie connesse all’immigrazione. Obiettivo dello studio è stato infatti quello di evidenziare come alcuni fattori di rischio e di protezione presentino una diversa distribuzione in contesti socioculturali connotati da diverse potenzialità rispetto all’integrazione degli immigrati (Berry et al., 2006; Bourhis et al., 1997; Tseng e Yoshikawa, 2008), attraverso un’analisi multilivello, in grado di considerare variabili individuali e relazionali (benessere psicologico, strategie di acculturazione, discriminazione percepita, relazione con i pari e la scuola). Hanno partecipato alla ricerca 2.160 studenti (Padova: 57.4%; Aosta: 42.6%; maschi: 65.4%; età media 17.22; D.S.=1.60; 14.2% adolescenti immigrati di prima -9.9%- e seconda generazione-4.3%). I risultati hanno evidenziato alcune l’influenze del territorio: nel contesto padovano si registrano nei migranti maggiori livelli di discriminazione percepita e minori livelli di identità nazionale, minori livelli di agiatezza economica, maggiori livelli di sintomi depressivi ed una minor percezione di sostegno da parte dei compagni. Rispetto al sostegno degli insegnanti non si riscontrano differenze significative tra adolescenti immigrati e non, in entrambi i contesti.
Benessere psicologico degli adolescenti immigrati: quando il contesto fa la differenza
SCACCHI L;
2010-01-01
Abstract
Il presente studio ha analizzato l’adattamento e il benessere psicologico degli adolescenti immigrati (Berry et al., 2006; Perkins, 2009) in due diversi contesti italiani, Aosta e Padova, che si differenziano significativamente negli indici di integrazione socio occupazionale, nelle problematiche e nelle strategie connesse all’immigrazione. Obiettivo dello studio è stato infatti quello di evidenziare come alcuni fattori di rischio e di protezione presentino una diversa distribuzione in contesti socioculturali connotati da diverse potenzialità rispetto all’integrazione degli immigrati (Berry et al., 2006; Bourhis et al., 1997; Tseng e Yoshikawa, 2008), attraverso un’analisi multilivello, in grado di considerare variabili individuali e relazionali (benessere psicologico, strategie di acculturazione, discriminazione percepita, relazione con i pari e la scuola). Hanno partecipato alla ricerca 2.160 studenti (Padova: 57.4%; Aosta: 42.6%; maschi: 65.4%; età media 17.22; D.S.=1.60; 14.2% adolescenti immigrati di prima -9.9%- e seconda generazione-4.3%). I risultati hanno evidenziato alcune l’influenze del territorio: nel contesto padovano si registrano nei migranti maggiori livelli di discriminazione percepita e minori livelli di identità nazionale, minori livelli di agiatezza economica, maggiori livelli di sintomi depressivi ed una minor percezione di sostegno da parte dei compagni. Rispetto al sostegno degli insegnanti non si riscontrano differenze significative tra adolescenti immigrati e non, in entrambi i contesti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.