Nidi sonori: proposte per una formazione esperienziale

The article describes and analyzes a proposal for an integrated system of training for musical practice in the nursery, widespread and with an intense coefficient of penetration, capable of involving all the actors acting within the educating community (Franchini, 2001). We investigate the value of divergent thinking (Guilford, 1950) applied to the professionalism of educator (Antonietti, Molteni, 2014), to the adoption of reflective practices (Fabbri, 1999) and observation techniques (Molina Marotta Bulgarelli, 2013) functional to adoption of appropriate educational strategies within the setting of exploration / construction of individual and collective sound-musical experiences. Furthermore, the role of narration is emphasized as a formal and shared restitution of reflective practices and formative evaluation, as a systematic tool for regulating circular teaching-learning dynamics (Domenici, 2011).

L’articolo descrive e analizza una proposta di sistema integrato di formazione alla pratica musicale nel nido d’infanzia, diffusa e ad intenso coefficiente di penetrazione, capace di coinvolgere tutti gli attori agenti all’interno della comunità educante (Franchini, 2001). Si indaga sul valore del pensiero divergente (Guilford, 1950) applicato alla professionalità di educatore (Antonietti, Molteni, 2014), all’adozione di pratiche riflessive (Fabbri, 1999) e di tecniche di osservazione (Molina Marotta Bulgarelli, 2013) funzionali all’estemporanea adozione di strategie educative appropriate all’interno del setting di esplorazione/costruzione di esperienze sonoro-musicali individuali e collettive. Inoltre, si sottolinea il ruolo della narrazione come restituzione formale e condivisa delle pratiche riflessive e della valutazione formativa, come sistematico strumento di regolazione delle dinamiche circolari di insegnamento-apprendimento (Domenici, 2011).