La dimensione silenziosa della musica nel pensiero di Maria Montessori, fra processi cognitivi, affettivi e corporeità

The musical experience can be an excellent model for investigating the delicate balance that exists between affective, cognitive and bodily processes in the childhood learning processes. In making music, the senses, the body, the cognitive functions - executive and linguistic in particular – the emotions and affects are integrated and simultaneously involved. The writings in which Maria Montessori provides explicit indications on music are numerous, but there is a silent, hidden and widespread dimension of music in Montessori thought, which does not explicitly emerge from her works, but which we will present here. In the final part, the pedagogical principles and practices writings will be outlined, as for guiding teachers, educators and musicians in the musical practice with early childhood and preschool children, from 0 to 6 years.

Nella comprensione del delicato equilibrio esistente fra processi affettivi, cognitivi e corporei nelle dinamiche dell’apprendimento infantile, l’esperienza musicale può costituire un eccellente modello di riflessione. Nel fare musica sono coinvolte in modo integrato la sensorialità, la dimensione corporea, le funzioni cognitive – esecutive e linguistiche in particolare – vita emotiva e affettività. Gli scritti in cui Maria Montessori fornisce indicazioni esplicite sulla musica sono numerosi, ma esiste una dimensione silenziosa, nascosta e diffusa della musica nel pensiero montessoriano, che non emerge esplicitamente dalle opere della pedagogista, e che introdurremo nel presente scritto. Nella parte finale saranno declinati i principi e le pratiche pedagogiche derivanti dalle riflessioni sugli scritti montessoriani, che possano guidare insegnanti, educatori e musicisti nella pratica musicale con l’infanzia, da 0 a 6 anni.